Testi di Ennio Flaiano
Regia di Raniero Cane
Flaiano si diverte.
Il sorriso divertito di un eclettico uomo di cultura e di teatro che con ironia osserva il mondo borghese e le sue ossessioni, fingendo di accettarne le premesse ed i luoghi comuni, per poi smontarli dall’interno, pezzo per pezzo, con gusto inconfondibile. Il caso Papaleo e La donna nell’armadio, i due atti unici scelti dal Teatro Prosa Saluzzo, sono rispettivamente un’eterea rappresentazione dell’oltretomba, del rimpianto, o forse del sogno, e una gustosa parodia del genere poliziesco noir. La costruzione è quella della farsa classica, con richiami espliciti all’atmosfera lunare ed ai contorni evanescenti di certo Pirandello; sparsi qua e là aforismi, battute fulminanti e profonde riflessioni esistenziali. Ennio Flaiano è un satiro infelice che sa di far parte del mondo che lo fa sorridere, senza risparmiare nemmeno se stesso. “L’insuccesso mi ha dato alla testa!”, era solito ripetere dopo il tonfo clamoroso della rappresentazione teatrale di Un marziano a Roma. Ma al di là del giudizio critico, che, è vero, può svelare a tratti, ingenuità e fragilità di struttura, Flaiano con la sua vena satirica ed il vivo senso del grottesco, sa rivelarsi ancora un amabile compagno di pensieri, oltreché un intellettuale colto e raffinato.
Flaiano ci diverte.
IL CASO PAPALEO – 1960 | |
Roberto | Raniero Cane |
Angela | Barbara Jorio |
Gaetano | Marco Cane |
Camilla | Barbara Jorio |
LA DONNA NELL’ARMADIO – 1957 | |
Dottore | Dario De Giacomo |
Antonio | Barbara Jorio |
Cameriera | Marco Cane |
Agente | Marco Cane |
Scenografie | Valter Argentini |
Costumi | Barbara Jorio |
Impianti Luci e Audio | Franco Carletti |
Tecnico Luci | Alessandro Biella |
Tecnico Suoni | Mirko Levrini |
Trucco | Ombretta Gedda |
Acconciature | Marco Civallero |
Assistente di Scena | Carla Lauro Pons |
Allestimenti | Gian Mario Cane |
Direzione di Scena | Roberto Biella Battista |